Sebbene la vita sia in gran parte tornata alla normalità dopo la pandemia, molte relazioni non lo sono state

Jun 29, 2023

I telefoni delle linee di assistenza per coppie continuano a squillare, lasciando alcuni esperti preoccupati che i blocchi abbiano avuto un impatto permanente

Jemima Petch ha avuto una visione diretta dello stato di deterioramento delle relazioni sentimentali australiane durante la pandemia di Covid.

Petch, psicologo clinico e responsabile dello studio presso Relationships Australia Queensland (RAQ), afferma che senza la valvola limitatrice della pressione delle attività esterne regolari, lo stress si accumula all'interno di molte relazioni fino a farle scoppiare.

"Non avevi le relazioni sul posto di lavoro o i tuoi hobby e gli amici a cui andare, per avere quelle conversazioni", dice. "Tutto si concentrava in questo unico posto."

Ma molto tempo dopo la fine dell’ultimo lockdown, le cose non sembrano migliorare per molte coppie in tutto il Paese.

Il tasso di divorzi è in aumento e i servizi di consulenza relazionale affermano che la domanda rimane a livelli straordinari.

Alcuni esperti si chiedono se la pandemia abbia avuto un impatto negativo permanente sulla vita amorosa australiana.

I telefoni continuano a squillare senza sosta al RAQ. Mentre una volta c'erano picchi intorno a date prevedibili, come Natale e Stato d'origine, ora gli interlocutori dicono che è sempre occupato, sempre. Anche la chiamata media è diventata più complessa, passando dai 45 minuti pre-pandemia a circa un’ora oggi.

"I clienti si presentano con livelli più elevati di complessità e angoscia e corrono un rischio più elevato che mai", afferma Natasha Rae, CEO di RAQ.

È la stessa storia in Victoria, secondo Maya Avdibegovic, CEO di Relationship Matters, che afferma che i ripetuti blocchi dello stato hanno lasciato molte famiglie in subbuglio.

"Ha cambiato le dinamiche familiari, ha cambiato le dinamiche in tutte le relazioni", dice. “Sarebbe del tutto irrealistico che con la fine della pandemia questi problemi venissero risolti automaticamente”.

L'organizzazione è finanziata per fornire consulenza matrimoniale di persona. Prima della pandemia, erano in grado di gestire il carico di lavoro relativo alla risoluzione delle controversie familiari quasi senza liste d’attesa. Oggi le coppie aspettano abitualmente sei settimane.

Questo è un grosso problema, perché il tempo è essenziale per evitare una separazione forzata.

“Prima si entra in quello spazio e li si sostiene, si possono aspettarsi risultati migliori”, afferma. "Qualsiasi ritardo in quello spazio ha in realtà un impatto piuttosto negativo sulla relazione."

Il tasso di divorzi in Australia è cresciuto nel 2021 per la prima volta da anni, a un tasso di 2,2 ogni 1.000 persone, rispetto all'1,9 del 2020 e del 2019. Anche se ciò è dovuto in parte a cambiamenti amministrativi che hanno consentito di finalizzare i divorzi più rapidamente, i servizi di consulenza affermano che continuano a inviare kit per il divorzio a un ritmo elevato.

Sam Young, leader del servizio clienti presso RAQ, afferma di aver notato un picco in un gruppo demografico in particolare.

"Il mio staff ha notato che le persone anziane che avevano una relazione da molto tempo, sono uscite alla fine della pandemia e stanno chiamando per avere informazioni sul divorzio", dice. "È insolito."

I dati dell’Australian Institute of Family Studies mostrano che l’età media del divorzio è cresciuta costantemente a partire dagli anni ’80, arrivando a 43 anni per le donne e 46 per gli uomini. I dati sui divorzi del 2021 hanno visto gli aumenti maggiori, rispetto a 25 anni fa, nelle coppie di età superiore ai 50 anni.

Non sono solo i matrimoni ad essere rimasti tesi. La ricerca RAQ suggerisce che circa il 18% delle relazioni, comprese quelle tra amici e familiari, sono state influenzate negativamente dal virus.

Iscriviti a Cinque fantastiche letture

Ogni settimana i nostri redattori selezionano cinque delle letture più interessanti, divertenti e ponderate pubblicate da Guardian Australia e dai nostri colleghi internazionali. Iscriviti per riceverlo nella tua casella di posta ogni sabato mattina

dopo la promozione della newsletter

Un sondaggio condotto tra i loro clienti ha suggerito che il più grande fattore di stress nelle relazioni erano le sfide di salute mentale affrontate da una o entrambe le parti.

Esistono già numerose prove del forte impatto a breve termine della pandemia di coronavirus sulla salute mentale.